Andrea Frediani - Le grandi battaglie di Giulio Cesare




 

Andrea Frediani

2012

Le grandi battaglie di Giulio Cesare

Le campagne, le guerre, gli eserciti e i nemici del più celebre condottiero dell’antica Roma 

Tra i grandi generali della Storia, Giulio Cesare merita certamente un posto di primo piano. Non fu un innovatore, né un tattico di grandi fantasia e genialità, ma la sua capacità di comandare truppe e di ottenere il massimo da un esercito, la sua rapidità d’azione in una campagna e di lettura di una battaglia, la sua astuzia e la sua capacità di rischiare sono doti che solo Napoleone ha potuto vantare in eguale misura. L’esercito che Cesare forgiò in dodici anni di guerre pressoché ininterrotte fu uno dei più motivati, efficienti e compatti che la storia militare ricordi, e i suoi nemici un campionario di popoli e personaggi di straordinaria ampiezza: galli, germani, celtiberi, egiziani, pontici, numidi, britanni e gli stessi romani, guidati da capi sovente di notevole spessore o prestigio, come Pompeo Magno, Vercingetorige, Ariovisto, Cassivellauno, Labieno, Metello Scipione, Giuba, Farnace. Molte delle sue battaglie, da Alesia a Durazzo, da Farsalo a Zela, da Tapso a Munda, costituiscono un esempio di arte militare, sia campale che ossidionale, dalla cui conoscenza nessun appassionato può prescindere. Qualcuna di queste battaglie Cesare la perse, ma le guerre le vinse tutte, grazie alla determinazione che seppe trasmettere ai propri soldati, i quali combatterono e morirono per lui con una dedizione e una convinzione raramente riscontrabili in altri eserciti nella lunga storia della guerra.

 

 

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