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Carlo Bernari |
Il grande letto |
Candidato 1988 |
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(Edizione Mondadori, 1988) |
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Può un individuo dalle molteplici esperienze umane e civili riconoscersi padre di una ventenne, sconosciuta e dal nome fittizio, che il caso gli fa incontrare nell'ufficio del Sostituto Procuratore durante il fermo di entrambi per accertamenti intorno ad un atroce delitto? A questa domanda deve dare una risposta Dario, il protagonista di questa intrigante vicenda, che trova padre e figlia - se tale essa è - ai due poli estremi di una medesima rivolta. Perciò è alla ragazza a lui estranea che egli indirizza il racconto della sua vita, affinché essa lo integri nelle zone lacunose, mentre un legale si appresta ad assumere la difesa della ribelle davanti alla legge, tentando di riannodare così i fili di due lontane esistenze per ritrovarsi, se esistono, affinità e contrasti. Anche Dario si riscopre un ribelle fuori ruolo, al pari di lei. Come ricucire gli strappi delle loro separate esistenze? Da quale punto cominciarono a separarsi i loro destini, sino a divaricare irreparabilmente? Cosa accomuna le loro così distanti rivolte? Quali amori, quali fughe, quali tradimenti, quali spie, quanto fascismo e quanto antifascismo nutrirono ugualmente le loro passioni, le loro sfide, i loro odii? Su tali interrogativi domina la presenza del Grande letto che non si limita ad evocare fantasmi erotici ma tende ad elevarsi a immagine totale della vita. |
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Carlo Bernari - Il grande letto
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