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Carlo Emilio Gadda |
Novelle dal ducato in fiamme |
Candidato 1953 |
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(Edizione Vallecchi, 1953) |
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Questo libro ripropone Gadda all'attenzione del grande pubblico: e varrà certamente a delineare in modo ancora più incisivo la sua figura, bersagliata fin qui da «definizioni» spesso sbrigative e imperfette se non addirittura del tutto erronee. Così l'accusa di « barocchismo» sarà svuotata di senso da queste novelle : dove nulla vi è di gratuito, di vanamente esonerativo, ma al realtà è affrontata con ansia rappresentativa, cercando di spremerne e di significarne il possibile. Il barocco, il grottesco, semmai non è del Garda: è in certe forme deformi del tempo e del costume alle quali egli non crede. Anche l'altra accusa di cerebralismo cade e si annulla di fronte a un senso della realtà così avido e corposo. Questo libro è violentemente anticonformista: quasi una forza contrastante ogni accettazione e remissione d'obbligo, nel baccanale e nel tumulto verboso del nostro tempo. Una serie di ambienti e di ritratti destinati a restare in primissimo piano nella nostra letteratura. |
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Carlo Emilio Gadda - Novelle dal ducato in fiamme
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