Dante Troisi - I bianchi e i neri



Dante Troisi

I bianchi e i neri

finalista 1965

Mephite, 2005

 

Con ‘I bianchi e i neri’ (1965), Dante Troisi torna al modulo narrativo felicemente inaugurato, dieci anni prima, in ‘Diario di un giudice’. Lo scranno del magistrato ridiventa il luogo privilegiato dal quale lo scrittore osserva (e descrive) un’umanità dolente (tragicamente spaccata in giudicanti e giudicati, tormentatori e tormentati, persecutori e perseguitati: in 'bianchi' e 'neri', appunto), che, a distanza di diversi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, si dibatte ancora, e si lacera, fra miseria e superstizione, sopraffazione e ignoranza. Vincitore del premio 'Selezione Campiello' nel 1965, ‘I bianchi e i neri’ costituisce una delle prove più alte dello scrittore originario di Tufo (AV).

 

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