Dante Troisi - L'inquisitore dell'interno sedici



Dante Troisi

L'inquisitore dell'interno sedici

finalista 1987

Studio Tesi, 1986

 

Per rispondere alla domanda se e quando il Signore tornerà sulla terra, un uomo opera su se stesso una reale, profonda lacerazione. Sergio M., ancora giudice di un disorientato Tribunale dei nostri giorni, indossa il saio e diventa l'inquieto padre Sergio, ma diventa anche Ignazio, mandante, e Egidio, sicario di un delitto rituale: l'uccisione di padre, madre, moglie e figlio. Il sacrificio è concepito per svelare l'eternità del Male, l'impotenza del Bene, la vana attesa della Parusia. Intanto, tra un cortile condominiale e il Viale dei platani, si svolge l'umile controcanto di altri personaggi, incorrotti "doppi" delle vittime e del loro carnefice. L'arrotino, Diomira, Loriana e un bambino recitano la consapevole acccttazione della vita, alla quale finirà con l'aderire e partecipare, ricomposto in unità, il tormentato protagonista. Dante Troisi, in questo nuovo romanzo, non abbandona l'abituale aggressione alla coscienza del lettore né la tecnica dello scavo psicologico, e però scopre una inconsueta mitezza. Dalle pagine, dove la nudità di ogni parola è controllata col rigore di sempre, affiora una convinta fede nella fraternità e nella non violenza.

 

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