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NONFICTION e/o INTERNI |
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Douglas Coupland - Generazione X Manuale per una cultura accelerata |
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Generation X: Tales for an Accelerated Culture, 1991 |
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Interno Giallo |
1992 |
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Eccolo, finalmente, il libro su
quella generazione sospettosa e segreta, ostile ai flash dei fotografi, nota
finora come la generazione dei "trentenni o giù di lì". Un libro
esilarante, spassoso, graffante, leggibile-tutto-d'un-fiato. Andy, Dag e
Claire, tutti e tre giovanissimi, mollano i loro "lavori senza scopo,
svolti di malumore" e le rispettive città d'origine per addentrarsi e
perdersi nel deserto della California, alla ricerca di cambiamenti drastici che
diano un significato alla vita, ma riuscendo solo a impantanarsi nei detriti
della memoria culturale americana. Profughi della Storia, i tre si inventano un
regime ascetico fatto di racconti orali, sbronze e lavori precari "di
basso prestigio, bassa dignità, bassa realizzazione e totalmente privi di
futuro". Creano favole moderne d'amore e morte, a Palm Springs, fra
cliniche di chirurgia estetica e grandi bevute, storie buffe e inquietanti su
scorie nucleari, "overdosi storiche" e centri commerciali diventati simbolo
di un'epoca. A poco a poco emerge l'oscura istantanea dell'iperprotetto mondo
interiore del trio: paesaggi costellati di defunti spettacoli televisivi, del
fantasma di Elvis e di mobili svedesi usa e getta. E da queste immagini emerge
il dettagliato ritratto di tre individui fanaticamente indipendenti, afflitti
da un'incoerenza patologica sulla visione del futuro e sospinti da una
struggente aspirazione alla sicurezza, all'amore, alla casa dove sono nati.
Andy, Dag e Claire sono sottoimpiegati e superacculturati, fanatici del privato
e imprevedibili. Non hanno, proprio come la Generazione X di cui sono lo
specchio, nessuno che plachi le loro paure, nessun bersaglio contro cui sfogare
la loro rabbia e nessuna nuova cultura che riempia il vuoto di quella passata. |
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