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Giorgio Montefoschi |
La terza donna |
finalista 1985 |
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Garzanti, 2000 |
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In una calda estate romana due donne s'interrogano sull'assenza del- l'uomo ch' è stato padre dell'una e marito dell'altra. Dai loro discorsi, ricordi e congetture, e dalle indagini che la figlia con amore caparbio conduce presso gli amici di famiglia e i parenti, lentamente affiorano gli incerti contorni della figura del protagonista. Federico Trotta: spesso assente, in viaggio, lontano, sconosciuto a chi credeva conoscerlo, distratto, quasi sepolto dentro se stesso. Ma a poco a poco, dall'ombra sfuggente della vita di Federico, emergono anche i tratti di un' altra donna, meta segreta, forse, di un'esistenza rincorsa dall'inquietudine, fantasma d'amore che aspetta alla fine del viaggio per riconsegnare il senso e la bellezza della vita. «Un libro che può pretendere a buon diritto la rilettura e il difficile vaglio del tempo.» Carlo Bo. «Molte pagine della Terza donna hanno una pienezza, una dolcezza, una gravità di scrittura, una densità e coerenza d'immagini, una vastità di respiro, che basterebbero a fare di Montefoschi uno dei tre o quattro prosatori italiani più notevoli della sua generazione.» Giovanni Raboni. |
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Giorgio Montefoschi - La terza donna
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