Grazia Livi - Vincoli segreti





Grazia Livi

Vincoli segreti

Candidato 1994

(Edizione La Tartaruga, 1994)

 

In ognuno di questi racconti lo sguardo di una donna si appunta su un uomo, e lo avvolge, lo interroga, lo inventa: vorrebbe, con il suo lucido fuoco, scandagliare il segreto che lo fa inquietante e unico; amante, figlio o straniero appena conosciuto. Là dove il segreto rimane inviolato, si scanciscono vincoli imperiosi che sopravvivono alla consumazione, allo scontro, alla lontananza. L'evento viene affidato al moto ondoso della mente, in bilico tra tempo reale e tempo del sogno, finché riaffiora levigato dalle profondità. Ma il sogno, come la seduzione, è insaziabile, e le figure che produce si dispongono in un repertorio: Un giovane dio, Un soldato, Un motociclista... che sfida l'enumerazione quasi fosse l'inedito 'catalogo' delle conquiste di un Don Giovanni a rovescio. E infatti in ogni situazione narrativa una donna si fa amorosa cacciatrice non di corpi soltanto, ma di quelle fugaci scintille d'eterno che il corpo amato irradia e incenerisce nel suo percorso. Con ardita esattezza Grazia Livi le imprigiona in una scrittura tesa e tersa, costruita per durare secondo i grandi modelli del racconto. E in questo specchio si riflette l'uomo, quale ignora di essere. (Marisa Bulgheroni)

 

 



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