Marcello Venturoli - La stella di Giuditta





Marcello Venturoli

La stella di Giuditta

Candidato 1994

(Edizione Newton Compton, 1994)

 

La figura biblica di Giuditta, che ha già tentato le arti figurative, la letteratura e il teatro, riappare in questo romanzo di Marcello Venturoli in una interpretazione originalissima e in una versione del tutto nuova della sua storia, tanto da offrire al lettore non pochi spunti di sorpresa e di suspence. Anche in questa moderna e post-moderna vicenda, Giuditta è profondamente timorata di Dio, via via che ne segue la stella che è prima di tutto il senso vero della libertà e della giustizia nella Palestina già smembrata e per la sua città, Betulia,  una delle roccaforti montane intorno a Gerusalemme; stella, anche nei suoi sentimenti, tanto più schietti quanto più incoercibili. Personaggio fondamentale e riuscitissimo tra i protagonisti è Basemat, la schiava di Giuditta, sua coetanea, a differenza della figura presentata in tutte le iconografie e letterature come una servente anziana.

Nuovo è il racconto della vita di Oloferne, dall’infanzia e dall'adolescenza influenzate da due culture diverse alla folgorante carriera di condottiero di tre generazioni di re. A metà del libro le due storie si intrecciano con un amore reciproco quasi a prima vista. Il dramma di Giuditta è superare la propria avversione all'impresa omicida, mentre quello di Oloferne è rischiare la morte pur di conservare al suo fianco questa donna appassionante che per lui rappresenta anche l'inconsueto di un'anima profondamente religiosa. I personaggi sono affrontati direttamente nella resa dei loro tratti fisici e dei caratteri, le case e i palazzi coi loro interni sono rappresentate con nitidi effetti visivi, come le scene di massa, in quadri ricchi di colore, i riferimenti culturali rapidi ma suggestivi, dal poema di Gilgamesh al Cantico dei Cantici. Una narrazione avvincente, dallo stile conforme letterariamente all’alto soggetto e dalle intense aperture poetiche in questo romanzo singolare dal bel titolo, La stella di Giuditta.


 



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