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Jean-Paul Picaper |
2020 |
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Nazisti in fuga Che fine hanno fatto i criminali del Terzo Reich? |
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Primavera 1945. Il Terzo Reich è allo sbando. In che modo si può sfuggire alla forca o al plotone di esecuzione? Che avvenga tramite cianuro o revolver, il suicidio sembra la via d’uscita migliore: soluzione scelta, tra gli altri, da Himmler e Goring, da Hitler e Goebbels. Chi non riesce a togliersi la vita svanisce, come Heinrich Muller, il capo della Gestapo. Alcuni, come Wernher von Braun o Reinhard Gehlen, si mettono a disposizione degli Alleati. Altri, come Alois Brunner, Adolf Eichmann, Klaus Barbie e Joseph Mengele, riescono a fuggire in Egitto, Siria o Sud America. Il numero di coloro che hanno pagato per i loro crimini con la vita, dopo la caduta di Hitler, è irrisorio: si contano soltanto ottantuno impiccagioni di alti funzionari. Studiando gli archivi della stasi e quelli della Germania Federale, Jean- Paul Picaper è riuscito a seguire le tracce dei criminali di guerra e a ricostruire la loro disfatta, scomparsa e morte. Questo libro è il risultato di una lunga inchiesta, supportata da testimonianze e rivelazioni, che getta anche ombre sinistre sulle istituzioni che hanno offerto protezione ai criminali nazisti. | ||
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Jean-Paul Picaper - Nazisti in fuga
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