Marco Pensante - Ponte di mezzo



 

IperFiction costola color canna di fucile

Giallo, Thriller, Suspence, ecc.

Marco Pensante - Ponte di mezzo


 

 

Interno Giallo

1992

 

I “giovani d’oggi” come categoria, come etichetta buona per qualsiasi operazione commerciale. I “giovani d’oggi” che vengono ammansiti, adulati, pubblicamente redarguiti. Ma ci sono anche altri “giovani”: sono quelli della generazione di mezzo, non più adolescenti e non ancora adulti. Quelli che non riescono a uniformarsi e nemmeno a imboccare una propria via. Andrea Altroquanto è uno di loro: figlio di nessuno, ribelle senza vocazione o ideali, continuamente ai margini. Quando la morte improvvisa di un amico entra di prepotenza a cambiare la sua vita, fatta di routine e di una patologica incapacità a venire a patti col mondo, Andrea decide di scoprirne la ragione. E si trova in una realtà sotterranea e nascosta agli occhi delle persone comuni: Parma, una città apparentemente tranquilla e sicura, ma dove basta “girare l’angolo” per imbattersi in pericoli e segreti che offuscano le luci scintillanti delle vetrine e dei salotti mondani. Attorno ad Andrea si intrecciano i movimenti di altri personaggi: Carlina, in cerca di una sicurezza illusoria; Roberta, a caccia di un uomo che ha giurato di uccidere; Togliatti, tossicomane e assassino; Orazio, fedele alle sue certezze rivoluzionarie; e un’affascinante e misteriosa donna bionda intrappolata nel proprio passato. Attraverso questi incontri, Andrea scoprirà paure che non immaginava di avere, e ricordi che sperava di essersi lasciato alle spalle. Quelle “parti nascoste dietro le cose” che ognuno si porta dentro, e che non vuole ammettere nemmeno a se stesso. Ponte di Mezzo è un racconto di persone e delle loro storie: storie di emozioni insensate, incontenibili, che nascono dalla rabbia di non trovare un futuro.

 

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