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Mario Lunetta |
Puzzle d'autunno |
Candidato 1989 |
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(Edizione Camunia, 1989) |
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Un romanzo sulla nevrosi della mondanità. Storia di un critico cinematografico coinvolto in una spirale sentimentale e criminale dove mannequins, attrici, cantanti, scrittori, produttori e killers si presentano come emblemi dell'ambiguità, anzi della doppiezza. Un thriller psiconirico orchestrato su coincidenze misteriose, premonizioni, trame ambigue e segnali occultistici. Una vicenda ritmata dalle notizie di disordini e massacri polacchi, libanesi, israeliani/palestinesi, afgani e da messinscene erotiche e arrivistiche tra conferenze e cocktails. Un carosello di donne bellissime e desolate, l'abbacinante apparizione di Marlene Dietrich, una colazione felliniana nella villa di Gore Vidal, corteggiamenti infidi e violenze mafiose tra Siracusa, Roma, Forte dei Marmi, San Gimignano, Vinci, Sabaudia e Ravello. Il puzzle fatuo e luttuoso, organizzato da Mario Lunetta con scatenata immaginazione iperrealista/surrealista e modellato con una scrittura sincopata di grande forza visionaria e ritmica, si trasforma pagina dopo pagina in un'allegoria grottesca (alla Bunuel) sulla perdita d'identità (sull'inconsistenza) della cultura consumistica metropolitana. |
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Mario Lunetta - Puzzle d'autunno
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