Nello Saito - Dentro e fuori





Nello Saito

Dentro e fuori

Candidato 1970

(Edizione Garzanti, 1973)

 

Nello Saito è autore di Maria e l soldati (1948) uno dei mignori romanzi dell'epoca neorealista - come hanno scritto De Rebortis e Pancrazi - con il quale l'autore s' poneva volutamente al di fuori degli schemi delta stessa. Dopo un lungo silenzio, con un linguaggio reso più allucinato e preciso da una fitta esperienza di moderna saggistica, Saito torna con prepotenza alla narrativa, collocandosi in un punto estremo di osservazione (l'ultima striscia della Sicilia Orientale) e per così dire, dentro e fuori della Sicilia, dentro e fuori d'Italia, convinto che proprio questa posizione di ambivalenza e d'esilio, questo andirivieni al di qua e al di là della coscienza storica, lo aiuti nei captare una maggiore porzione di realtà. Lo spunto iniziale è la crisi della scuola d'oggi. E l'avventuroso viaggio di questo donchisciottesco, straordinario, magrissimo Presidente che passeggia incompreso tra piccoli professori, studenti e pescatori e la parte più avvincente, indimenticabile del romanzo, ambientato in una Sicilia inedita, ritratta senza pietà ma anche ascoltata nell'intimo, nelle sue più profonde ragioni. Il racconto poi si amplia, trovando il suo acme di tensione nell'incursione entro l'orrida valle di Pantalica; ed è il punto in cui i piani narrativi si ricompongono in un'unica angosciosa domanda: cos'è italiano? Cosa vale più oggi quel messaggio di cui anche la Sicilia è stata stupenda matrice?' Così l'Io vagante si trova davanti a due Sicilie: quella di ieri, che soffre sotto un mito gattopardesco, e quella nuova, cui nessuno vuol riconoscere (ancora una volta) la validità del messaggio. Due Sicilie che sono due Italie. Di qui il grido che parte da Pantálica. lanciato con masochistico coraggio (quello che muove anche la precedente commedia di Saito I cattedratici, feroce satira contro i professori universitari) e che reclama qui l'urgenza di una scelta. Se fa poesia è (come è stato detto) la sola vera contestatrice del sistema. Dentro e fuori è, anche per questo verso un romanzo poetico. Che fa della poesia un'arma. Un romanzo italiano, agitatore di problemi non pretestuosi e che ha inoltre il merito di farsi leggere d'un fiato.

 

 



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