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Dall'innocenza e dall'amore |
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La Repubblica |
2013 |
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Questo volume ripropone il dialogo tra Orhan Pamuk, Marco Ansaldo e Elena Stananelli, che ha avuto luogo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 7 giugno 2013. Pamuk, premio Nobel per la letteratura nel 2006, risponde a domande sui turchi di Piazza Taksim, quelli decisi a difendere gli alberi di Gezi Park, luogo della memoria di Istanbul, attraverso cui passa ed è passata tutta la storia della città. E chiarisce anche che cosa egli intenda per "innocenza", in particolare per "innocenza delle cose", quelle che ha raccolto ed ordinato, dedicandovisi anche praticamente, nel suo Museo dell'innocenza, aperto nel 2012 nella capitale turca, e che s'intitola come un suo fortunato romanzo. L'innocenza, spiega lo scrittore, ha diversi aspetti: è quella che allude al sesso, alla verginità; ed è "il candore dei personaggi nel contesto culturale, [...] il candore dei ceti bassi, quando si trovano davanti al potere, al denaro". Vi è infine l'innocenza degli oggetti, pure cose in sé, che, senza tutti i significati loro annessi nel contesto della storia, delle passioni e del potere, sono innocenti |
Orhan Pamuk - Dall'innocenza e dall'amore
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