Pierluigi Panza - La croce e la sfinge, vita scellerata di Giovan Battista Piranesi


Pierluigi Panza

La croce e la sfinge, vita scellerata di Giovan Battista Piranesi

finalista 2009

Bompiani, 2013

 

Giovan Battista Piranesi: incisore, scenografo, antiquario, ma prima di tutto, come venne definito dai suoi molti oppositori e rivali, “architetto scellerato”. La croce e la sfinge racconta la vita di questo artista d’eccezione e dei suoi figli, la sua storia ribelle e avventurosa, che inizia a Venezia, per proseguire nella Roma delle rovine; la storia di un uomo le cui idee rivoluzionarie suscitano scandalo, così come il legame con la potente famiglia di Papa Rezzonico, che pensa di usarlo per i propri scopi politici. Ma questi sono solo alcuni dei tanti azzardi che caratterizzano l’esistenza di un irregolare dell’arte e del pensiero, che nel progetto di restauro della chiesa di San Giovanni in Laterano e nella costruzione della chiesa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino si avvicina sempre più ai simboli dei crociati e alla mitologia dei templari, un amore tossico che aliena sempre più a Piranesi le simpatie dei vertici ecclesiastici. Pierluigi Panza profonde in questa grande avventura il rigore del saggista e dell’erudito, ma, prima ancora, la capacità del narratore di immergersi nella materia infuocata di un’esistenza fuori dalle regole e di elevarla a simbolo di un’intera epoca: il Settecento dei misteri, degli oscuri simboli esoterici e dei poteri occulti che scuotevano le certezze del secolo dei Lumi e minacciavano la Chiesa. Il libro è arricchito da documenti inediti e riproduzioni delle incisioni di Giovanni Piranesi.

 

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