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Finalista |
1984 |
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Raymond Carver |
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Cattedrale Racconti |
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Cathedral, 1984 |
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Mondadori, 1989 |
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Lo stesso scrittore americano ne riconosceva l'importanza, ritrovandovi una tale fedeltà alla propria ispirazione da farne tanto un punto di arrivo quanto il primo passo di un nuovo inizio. Una volta Carver disse che è possibile scrivere di tutto, anche delle cose più comuni, con un linguaggio altrettanto comune ma così preciso da riuscire a conferire agli oggetti - una sedia, una forchetta, l'orecchio di una donna - una forza e un potere immensi. In pochi altri racconti tutto ciò è più evidente che in quello che dà il titolo alla sua ultima raccolta, "Cattedrale" appunto, pubblicata nel 1983. La moglie del protagonista ha invitato un vecchio amico, un cieco che lei conosceva da prima di sposarsi, a passare qualche tempo a casa loro. Il marito non è per nulla felice della visita: forse è geloso, forse è solo a disagio, forse scarica sullo sconosciuto le frustrazioni di una vita fin troppo normale. Ma, alla fine della serata, accade qualcosa, qualcosa di apparentemente banale, quasi insignificante: una richiesta semplice che pure cambierà per sempre le carte in tavola. Dodici storie di apparenti sconfitte in cui il male non viene astrattamente "elaborato" ma superato da una laica salvezza. |
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