Richard Ford - Il giorno dell'Indipendenza

Vincitore

1996

Richard Ford

Il giorno dell'Indipendenza

Independence Day, 1996


 

Feltrinelli,2015

 

L’ultima volta che lo abbiamo incontrato, in Sportswriter, Frank Bascombe aveva trentotto anni, faceva il giornalista sportivo e chiamava “X” la moglie da cui si era separato. Ora ne ha quarantaquattro, vende case e chiama “Ann” la ex moglie. È sempre dell’idea che la vita non conduce da nessuna parte e i suoi rapporti umani sono ancora caratterizzati da grandi difficoltà. È il 1988. Per il lungo week-end del 4 luglio, festa dell’Indipendenza, Frank ha in programma di incontrare la nuova fidanzata Sally e di stare un po’ di tempo con suo figlio Paul, che è appena stato accusato di aver rubato tre confezioni di preservativi giganti e, una volta scoperto, di aver insultato e assalito il commesso del negozio. Nel frattempo cerca di definire l’acquisto di una casa per dei clienti a cui ne ha già mostrate quarantacinque: lo fa senza perdere la pazienza, visto che è del parere che “tu non vendi una casa a qualcuno, vendi una vita”. Come spesso succede nei romanzi di Richard Ford, l’imprevisto prende il sopravvento e niente di quello che Frank Bascombe aveva programmato si realizza: ma, fra una grana e l’altra, il nostro protagonista riesce comunque a intravedere un futuro meno nero e solitario.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento