Ambrogio Fogar - Il mio Atlantico


 

Vincitore 1974

Ambrogio Fogar

1973

Il mio Atlantico


Bietti

Ambrogio Fogar è diventato il simbolo dell’avventura; per essere più precisi, il simbolo dell’amore per l’avventura da parte dell’uomo semplice, normale. Fogar non è un eroe, non è un uomo dotato di qualità eccezionali come Messner o Francis Chichester. E’ un uomo coraggioso, ma vicino a quello che siamo tutti noi, con in più un amore sconfinato per il viaggio avventuroso, sia per mare sia sui ghiacci sia sulle montagne impervie. In questo libro ci racconta gli inizi della sua “carriera”, la sua attraversata in solitario dell’Atlantico con una barca che diventerà famosa: il “Surprise”. Quello che cercava Fogar era quello che molti di noi cercano: il contatto con le grandi forze della natura, la formazione della propria personalità nell’arduo esercizio della solitudine, la riscoperta di una gestualità disimparata in una società che trasforma le nostre mani in schiacciapulsanti. La vita è bella se vissuta con avventura!

 

 

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