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Gérard de Villiers |
2020 |
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Come un colpo di cammello |
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Le complot du Caïre, 1981 |
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Serie SAS |
# 61 |
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Segretissimo SAS n° 61 (nuova serie) |
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TRAMA del 2014: «Hotel Sheraton, Il Cairo. La danzatrice Fifì Amer intrattiene una platea di soli uomini con le sue movenze da gatta. Alla vita porta la cintura dorata con un’enorme fibbia che il suo amante Abu Sayed le ha donato pochi minuti prima dell’esibizione. I braccialetti alle caviglie tintinnano, i lunghi capelli neri ondeggiano, mentre lei agita ritmicamente i fianchi sotto gli sguardi avidi degli spettatori che le lanciano banconote. Poi la fiammata improvvisa, l’esplosione che devasta la sala dell’albergo. Frammenti di metallo come proiettili, vetri disintegrati, morti e feriti ovunque. La danza sensuale di Fifì e la sua stessa vita si sono spente in un bagno di sangue. Alla CIA si pensa che l’attentato rechi la firma del dittatore libico Gheddafi, e forse c’è anche dell’altro. Sarà il caso di inviare qualcuno per dare una mano ai colleghi egiziani. Ma dev’essere uno in gamba. Un vero asso in grado di muoversi su un terreno minato dove si intrecciano le oscure trame dei servizi segreti dell’Est e dell’Ovest, dei terroristi europei e mediorientali. Qualche idea? Ci sarebbe un certo Malko Linge, noto ai più come il Principe delle Spie. La carta vincente in quel grande gioco.» TRAMA del 2020: Una bomba allo Sheraton del Cairo provoca una strage. Per i servizi segreti egiziani l'attentato, come altri simili avvenuti in precedenza, porta la firma di Gheddafi. Destabilizzare il paese creando un clima d'insicurezza è secondo loro l'obiettivo del dittatore libico. Per la CIA le cose non sono così semplici. Può esserci lo zampino di qualche gruppo integralista? Quando bisogna andare a caccia di risposte muovendosi con abilità e discrezione in uno scenario dove si scontrano le forze d'intelligence di mezzo mondo, nessuno può competere con un agente fuori quadro come Malko Linge. Spetterà a lui individuare l'esecutore materiale per poter risalire ai mandanti. Ma le tracce dell'uomo che ha piazzato l'ordigno esplosivo, probabilmente il sanguinario Abu Sayed, incrociano quelle di una coppia di pericolosi terroristi tedeschi. L'intrigo si rivela ancora più complicato, mentre circolano voci insistenti di un complotto che mira a colpire un bersaglio ai massimi livelli. Farà bene a non lasciarsi distrarre dalle bellezze locali, il Principe delle Spie, se vuole evitare di finire sepolto sotto un metro di sabbia nel deserto. |
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Gerard De Villiers - Come un colpo di cammello
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