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Longlist International Booker Prize |
2016 |
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Raduan Nassar |
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Un bicchiere di rabbia |
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A Cup of Rage |
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SUR, 2018 |
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In una casa isolata, nel bel mezzo della campagna brasiliana, assistiamo alla scena di un uomo che rientra dopo una giornata di lavoro e trova la compagna ad aspettarlo sul prato. All’istante la narrazione ci catapulta nella loro relazione, fatta soprattutto di silenzi: in un gioco erotico che prevede poche parole, finta indifferenza e lunghi sguardi che accrescono il desiderio, questa coppia è tanto in sintonia nell’intimità quanto profondamente in crisi nella vita quotidiana. Le divergenze ideologiche – lui rigido «fascista», lei sessantottina progressista – sfociano ben presto in una violenta sfuriata e la donna, sconvolta, se ne va. Riuscirà a dimenticare l’umiliazione e a tornare dall’uomo di cui non può fare a meno?In questo breve capolavoro di tensione, Raduan Nassar esplora i confini tra desiderio e violenza, dominio e sottomissione, disprezzo ed esaltazione di sé e, indagando le zone d’ombra dell’animo umano, dà vita a un protagonista maschile detestabile e irresistibile al tempo stesso. Pubblicato per la prima volta nel 1978, Un bicchiere di rabbia, che riproponiamo in questa edizione con una postfazione di Matteo Nucci, è l’opera che ha consacrato Raduan Nassar tra i classici brasiliani del Novecento. |
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Raduan Nassar - Un bicchiere di rabbia
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