Shokoofeh Azar - L'illuminazione del susino selvatico


Shortlist International Booker Prize

2020

Shokoofeh Azar

L'illuminazione del susino selvatico

The Enlightenment of the Greengage Tree

 

edizioni e/o, 2020

 

Iran 1979. La famiglia di Bahar è un’eccentrica dinastia di mistici, poeti e filosofi che fugge da Teheran allo scoppio della Rivoluzione. Segnata da un terribile lutto – a raccontare la storia è il fantasma di Bahar stessa, arsa viva in un rogo in una sommossa –, si rifugia tra i boschi del Mazandaran, lontano da uomini e strade. Lo sperduto villaggio di Razan li accoglie all’ombra delle sue foreste millenarie fra spettri, prodigi, vecchie leggende e le rovine di un antico tempio zoroastriano. Nel giro di un decennio, però, i tentacoli della nuova Repubblica Islamica giungono fino a loro, portando morte e distruzione, guerra e fanatismo, e spezzando per sempre l’equilibrio tra il mondo dei vivi e gli esseri della foresta. Anche la famiglia di Bahar verrà travolta e divisa, e ciascuno dei suoi componenti dovrà andare incontro da solo al proprio straordinario destino. Poetico e dolente, L’illuminazione del susino selvatico è un’opera che affonda le sue radici nel rito stesso del racconto, nel bisogno umano del mito, contrapposti come unica possibilità di salvezza all’ottusa brutalità del regime. Il ritratto di un’epoca e di una nazione sradicate con violenza dalla propria storia, scisse tra dolore e memoria, tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Con una lingua potente e immaginifica, capace di rievocare la tradizione della narrazione orale persiana, Shokoofeh Azar ci regala un romanzo di feroce bellezza, confermandosi come una delle voci più intense e originali dell’Iran contemporaneo.

 

Nessun commento:

Posta un commento