Vincitore |
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2020 |
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Anna Boyer |
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Non morire |
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The Undying: Pain, Vulnerability, Mortality, Medicine, Art, Time, Dreams, Data, Exhaustion, Cancer, and Care |
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La Nave di Teseo, 2020 |
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Una settimana dopo il suo quarantunesimo compleanno, ad Anne Boyer viene diagnosticato un cancro al seno altamente aggressivo. Per una madre single che vive del suo stipendio, abituata a prendersi cura del prossimo e che ora si trova invece a dover contare sugli altri, è un cambiamento traumatico, ma anche l’occasione per raccontare la malattia con parole nuove. Così la forza e la precisione della scrittura riscattano la fatica di un percorso segnato dall’incredibile macchina del profitto messa in opera dal capitalismo sulla nostra salute, capace di distribuire in modo iniquo sofferenza e morte secondo sesso, classe sociale, razza. Una malattia mediata dagli schermi digitali, tra blogger, truffatori e feticisti del cancro, ma anche dalle pagine della grande letteratura, da John Donne a Susan Sontag. Non morire, premiato con il premio Pulitzer 2020 per la non fiction, è l’emozionante e dirompente storia di una donna che non si arrende, è un’avventura nei territori in cui siamo più deboli, è un racconto che colpisce al cuore per la sua potente grazia. “Anne Boyer è un’autrice essenziale, questo è un libro essenziale: l’urgente tentativo di un corpo di trovare una lingua per dirci ciò che sa.” Jonathan Lethem “Straordinario e furioso.” The New York Times “Un contributo sorprendente e necessario ai nostri discorsi su malattia e salute, arte e scienza, lingua e letteratura. Una testimonianza indimenticabile e profonda della vita stessa.” Sally Rooney “Un racconto radicale, non sentimentale, che cancella ogni cliché. Un’esperienza personale che apre nuovi spazi per pensarci e sentirci vicini.” Ben Lerner “Le parole più belle ed esatte sulla malattia e sul dolore che io abbia mai letto.” Hari Kunzru | |
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Anna Boyer - Non morire
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