Boris Eltsin - Confessioni sul tema


Boris Eltsin

1990

Confessioni sul tema


 

Raccontata per la prima volta in questa straordinaria autobiografia, la storia politica del primo leader sovietico d'opposizione è la storia dell'invenzione di un contropotere che non ha precedenti nell'URSS, ed è la storia della personale perestrojka di un uomo che dopo aver percorso una meteorica carriera nell'apparato del PCUS ha saputo reinventarsi un ruolo inedito di tribuno del popolo. È una storia che comincia nella Sverdlovsk dei primi anni Quaranta, quando il piccolo Boris interrompe la cerimonia della consegna dei diplomi scolastici per denunciare pubblicamente l'incompetenza di una professorezza. Nel 1987, quando Eltsin era membro del Politburo e responsabile dell'organizzazione del partito a Mosca, fu un suo analogo inervento da guastafeste a mettere in subbuglio il plenum del comitato centrale dedicato al settantesimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre: rassegnando pubblicamente le dimissioni, Eltsin accusava con violenza la burocratizzazione del potere, i metodi di Ligaciov e tutto l'apparato del partito, determinando cosi la propria caduta. E da funzionario in disgrazia Eltsin compie poi la sua impresa più incredibile: denuncia i privilegi della nomenklatura e gli sprechi del sistema e risale a una posizione di primissimo piano vincendo le elezioni di deputato del popolo di Mosca con più di quattro milioni di voti. Questo libro, che ci racconta come nasce un cambiamento di portata storica, è al tempo stesso l'epopea quotidiana di una ribelle per necessità e per virtù e il resoconto analitico della costruzione di un successo rischioso.

 

Nessun commento:

Posta un commento