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# 1 |
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Derek Raymond |
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E morì a occhi aperti |
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He Died with His Eyes Open, 1984 |
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serie Factory |
# 1 |
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Meridiano Zero, 1997 |
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Il corpo di un uomo di mezza età massacrato cori sistematica brutalità viene rinvenuto a Londra. buttato in un cespuglio come spazzatura.Un caso apparentemente inspiegabile. in cui sembra che la vittima abbia assistito con passiva rassegnazione al proprio omicidio. Mentre gli rompevano le dita e gli spezzavano le gambe fino al colpo finale che gli ha sfondato il cranio. Charles Staniland non ebbe la minima reazione il detective che segue il caso dell'assassinio si trova coinvolto in un indagine anomala che e una discesa coricentrica nei gironi del purgatorio della vita dei morto, un uomo passato da diversi stadi di rifiuto e di allontariamento dai presupposti di una tranquilla esistenza borghese. Il poliziotto esplora gli abissi esistenziali della vittima attraverso l'ascolto dei nastri su cui Staniland ha lasciato registrato il proprio itinerario verso la morte. Gli sfileranno davanti una a una le testimonianze di personaggi ordinari e meschinamente malevoli che sembrano usciti direttamente da una quotidianita possibile. Ognuno di loro. nella propria infinita nullità. potrebbe essere responsabile dell'omicidio. Il detective si cala nelle riflessioni di Staniland fin quasi a perdere di vista la motivazione della sua indagine e inoltrandosi in una profanazione della memoria che lo riporta improvvisamente all'origine della sua missione... La morte di Staniland rientra nell'ambito di una difficile scelta esistenziale ma e anche una punizione inflitta ai suoi carnefici. Con Derek Raymond il noir e diventato un'analisi lucida e impietosa delle nostre prospettive esistenziali. Non sono gli indizi classici della detection a deternimare il colpevole. Il riconoscimento avviene nel momento in cui sono calcate fino in fondo le omie della vittima. cori Un'immedesimazione che ne ristabilisca anche solo per qualche attimo la visione dei mondo. fino a vedere attraverso i suoi occhi spalancati... |
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# 11 |
Meridiano Zero, 2008 |
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