Eric Schlosser - Comando e controllo


Finalista

2014

Eric Schlosser

Comando e controllo

Command and Control: Nuclear Weapons, the Damascus Accident and the Illusion of Safety

 

Mondadori, 2015

 

In un racconto dal ritmo serrato, ricco di imprevisti, straordinario eroismo e coincidenze inquietanti, Eric Schlosser ci rivela come la combinazione della fallibilità umana e la complessità tecnologica ponga ancora oggi in grave pericolo il genere umano, esplorando il dilemma che è sempre esistito, sin dall’alba dell’era nucleare: come utilizzare armi di distruzione di massa senza che siano proprio loro a distruggerci? Scritto con il ritmo di un grande thriller, Command and control racconta minuto per minuto la storia di un incidente al magazzino di un missile nucleare in Arkansas, ripercorrendone la storia di oltre trenzt’anni. Trapela così lo sforzo immane di scienziati americani, politici e militari per garantire che le armi nucleari non possano essere rubate, sabotate, usate senza permesso o detonate inavvertitamente. E ci offre inoltre una nuova prospettiva della guerra fredda, raccontando la storia di piloti, comandanti di missili, truppe di mantenimento e altri uomini ordinari che hanno rischiato la vita per evitare un olocausto nucleare. Attraverso documenti declassificati solo di recente e interviste a uomini che lavoravano nel quotidiano con queste armi nucleari, Command and Control porta i lettori in un terrificante – eppure affascinante – mondo tenuto finora in gran parte nascosto. Che cosa accadde esattamente il 19 settembre 1980 alla base missilistica di Damascus, in Arkansas, nel silo sotterraneo che ospitava un Titan II a testata nucleare? Da cosa fu provocata la tremenda esplosione che costò la vita «solo» a un addetto alla manutenzione e il ferimento di una ventina di persone? Ma, soprattutto: fu quello l'unico caso in cui l'umanità rischiò di assistere a una nuova tragedia come quelle di Hiroshima e Nagasaki? In un racconto ricco di colpi di scena, episodi di straordinario eroismo e coincidenze sospette, Eric Schlosser fa la cronaca minuto per minuto dell'incidente nucleare di Damascus e rivela come la combinazione di fallibilità umana e complessità tecnologica abbia messo più volte a repentaglio la vita del genere umano, ponendolo di fronte al drammatico e tuttora irrisolto dilemma: come utilizzare armi dal grandissimo potenziale distruttivo senza esserne a propria volta distrutti? E poi, come esercitare il pieno controllo di un arsenale atomico, garantendo che nessuna arma esploda per caso o in seguito a una procedura non autorizzata? Da pagine dense di dati, di fatti e di testimonianze personali emerge una terrificante – e tuttavia affascinante – realtà tenuta finora in gran parte segreta: lo sforzo immane di scienziati, politici e militari per scongiurare il pericolo che le armi nucleari potessero essere rubate o sabotate, ma anche le storie di piloti, comandanti di missili e semplici manutentori che hanno rischiato ogni giorno la vita per evitare un olocausto nucleare. Basato su documenti da poco desecretati e su interviste a tecnici che lavorarono quotidianamente a contatto con armi nucleari, Comando e controllo non vuole offrire una lettura «storica» della guerra fredda né dell'attività diplomatica di alto livello da cui sono scaturiti i trattati sul controllo degli armamenti, ma piuttosto stimolare la riflessione sulla filosofia che per settant'anni ha orientato e orienta tuttora la gestione dell'arsenale nucleare americano.

 

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