Franco Ferrucci - I satelliti di Saturno


Franco Ferrucci

1989

I satelliti di Saturno


 

Se la Morte è una signora affaccendata che nei momenti di riposo sorseggia vodka e legge testi filosofici, quale sarà il segreto della Vita? Per porsi la domanda bisogna forse avere vent'anni e rifiutarsi di essere nati dal nulla, come accade al narratore di questo insolito romanzo: orfano ansioso di ancorarsi alle radici di un albero familiare, cacciatore di memorie sulle tracce di un destino insidiato dal Caso e intrecciato di imprevisti rendez-vous fra orbite di vite trascorse. Già nonno Alessio, nella notte in cui disseppelliva dalle macerie la sua futura sposa, aveva visto comparire nel cielo il decimo e sconosciuto satellite di Saturno. La fiaba di quella notte aveva accompagnato l'infanzia della madre del narratore, dolce, ostinata fanciulla innamorata della musica; in quegli stessi anni un ragazzo fidanzato con la Morte discuteva con un oscuro pensatore, in attesa di sperimentare i sette peccati capitali in una vita avventurosa e nomade. Dall'incontro fra quelle due sideree solitudini nascerà la voce di colui che rimemora e racconta. Se a ogni vicenda umana è sottesa una cosmologia, questo è forse il segreto della vita. Ma da uno sguardo metafisico può nascere anche una storia d'amore tragica e tenera come questa.

 

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