Giancarlo Perna - Scalfari: una vita per il potere


Giancarlo Perna

1990

Scalfari: una vita per il potere


 

Nel giro di vent'anni, prima sull'Espresso e poi con la Repubblica, Eugenio Scalfari ha ribaltato il classico rapporto tra la stampa italiana e l'imprenditoria: tutti sanno che è stato lui a inventare il giornalismo economico moderno, però molti si chiedono come abbia fatto a inventare anche il suo personalissimo modo di essere al tempo stesso giornalista, imprenditore e uomo di potere. Come dimostra con grande abbondanza di documentazione e senza nessun pelo sulla lingua questa biografia critica, per diventare il re della Repubblica" e il più moto distributore di volubili pagelle ai dirigenti del Palazzo italiano, a Scalfari non è bastato andare qualche sera in via Veneto con gli intellettuali liberal del - Mondo di Pannunzio. Il suo praticantato è stato più complesso, le sue frequentazioni molto più varie, il suo percorso un po' più scivoloso: a seguirne tutte le giravolte, i vicoli ciechi, le scorciatoie e i passaggi coperti, emergono episodi, dati e fatti che chiariscono come e perché la sua carriera si sia sempre svolta all'insegna del celebre motto "la coerenza è la qualità degli imbecilli". Ai tempi del liceo, come scrisse l'ex compagno di banco Italo Calvino, Scalfari "aveva un naturale immedesimarsi con gli strati dirigenti", che è poi rimasto l'elemento fondamentale di coerenza nelle sue geniali e sempre signorili evoluzioni finanziarie e politiche: liberale nel '52, radicale nel '55, socialista negli anni Sessanta, filocomunista nei Settanta, demitiano negli Ottanta, predicatore di morale sempre, buon affarista fin dall'epoca delle trattative fra Adriano Olivetti e Arrigo Benedetti per la fondazione dell'Espresso, di cui diventò in seguito grande azionista, mettendo la prima pietra di una fortuna personale solida e progressiva. Qual è il segreto di una vita come la sua? Parecchi, e in questo libro tagliente e preciso Giancarlo Perna li scandaglia tutti, esaminando le improvvise accensioni scalfariane di simpatia e di antipatia per personaggi ambigui come Sindona e illuminando anche gli aspetti più nebbiosi della guerra italiana per il controllo dell'informazione..

 

Nessun commento:

Posta un commento