Giuseppe Bucciante - Il Palazzo: quarant'anni di scandali e corruzione in Italia


Giuseppe Bucciante

1989

Il Palazzo: quarant'anni di scandali e corruzione in Italia


 

1954: Gaspare Pisciotta, luogotenente del bandito Giuliano, muore nel carcere dell'Ucciardone per aver bevuto un caffè alla stricnina. 1986: Michele Sindona, illustre finanziere d'assalto, muore nel carcere speciale di Voghera per aver bevuto un caffè al cianuro. Un diverso veleno ha portato all'identica fine l'ingenuo brigante degli anni Cinquanta e il raffinato filibustiere degli anni Settanta, equilibrista dell'economia, legato a filo doppio alla P2 di Gelli e al Vaticano: ma non diverso è il senso riposto in quelle due mortali tazzine di caffè. Come Pisciotta, Sindona minacciava di far luce sull'intreccio di collusioni, intrighi e corruzione che ha attraversato come un filo rosso di sangue la storia dell'Italia degli omissis e delle "verità" di Stato. Contro questa Italia ancora quotidiana già Pier Paolo Pasolini inscenava un processo che mettesse sotto accusa i misfatti del Palazzo. Ma i processi ci sono stati:  processi penali, processi parlamentari della Commissione Inquirente, processi della stampa. Aprendo gli archivi giudiziari, utilizzando la preziosa e ignorata documentazione delle relazioni di minoranza dell'Inquirente, ricostruendo gli interventi dei commentatori politici, Giuseppe Bucciante non soltanto spalanca una finestra sul cortile del Palazzo, ma ci presenta in questo libro una completa storia del malcostume morale della Repubblica italiana, raccontata con sdegno e precisione da un “addetto ai lavori" che per la sua professione di avvocato è stato testimone diretto degli eventi di cui si fa storiografo e pubblico ministero. Attraverso la sua requisitoria entriamo nei risvolti grotteschi del celebre caso Montesi, penetriamo la vicenda del SIFAR e i due processi «L'Espresso»-De Lorenzo, seguiamo gli sviluppi dell'affare Lockheed e la caccia all'Antilope, decifriamo i segreti dell'assassinio di Roberto Calvi e gli intrighi del caso Cirillo: e, analizzando “ fenomeni patologici della partitocrazia”, ci ritroviamo in mano le chiavi per scoprire “i delitti possibili degli uomini al di sopra di ogni sospetto".

 

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