Grace Paley - Piccoli contrattempi del vivere


 

National Book Award Fiction

Finalista

1994

Piccoli contrattempi del vivere

Coro di voci dal faro

The Collected Stories

 

Giunti, 1989

 

Effervescenti e ironici, incantevoli e dolceamari, sensuali e spiritosi, armoniosi e candidi, concreti e pieni di ideali, i racconti di Grace Paley - qui in un'unica edizione che comprende tre raccolte scritte tra il 1959 e il 1985 - hanno ottenuto il National Book Award nel 1994. Tutti insieme, offrono uno spaccato preciso, intenso, della vita di tutti i giorni nel Lower East Side e nel Bronx, i quartieri di New York dove è nata e vissuta la scrittrice. Protagoniste ricorrenti delle brevi trame sono quasi sempre figure femminili. Faith - l'alter ego della Paley - e le sue amiche credono in un mondo migliore per tutti, anche quando sono amareggiate da piccole delusioni o grandi dolori. Portatrici di un'ideologia ugualitaria che vuole realizzarsi giorno per giorno, sono lontane da ogni estremismo e ricche di quella saggezza femminile che si tramanda di generazione in generazione, specialmente nella condizione estraniata dell'emigrante. Ma Grace Paley non dimentica di mostrarci come la volontà di cambiare il mondo - soprattutto quella maschile - abbia tanti nobili proponimenti quanti risvolti comici. L'autrice racconta di amori e matrimoni, di adulteri e divorzi, di figli piccoli che consolano e di figli grandi che deludono, di mamme sedute al parco e di mamme che muoiono, di microcrimini e di macrotragedie, di brevi interludi erotici e di eterni problemi quotidiani, con un brio che impedisce ogni sentimentalismo, e con uno stile originalissimo che deriva dalla grande lezione dei narratori russi e yiddish. Una prosa poetica, ritmata, brillante, che ha destato e desta l'ammirazione dei più grandi scrittori contemporanei: quelli della sua generazione e quelli più giovani, che considerano la Paley, insieme a Raymond Carver, un esempio e un'ispiratrice.

 

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