James Baldwin - Sulla mia testa


National Book Award Fiction

Finalista Edizione rilegata

1980

James Baldwin

Sulla mia testa

Just Above My Head

 

Bompiani, 1979

 

Voce narrante del romanzo è Hall, il quale ha appena ricevuto la notizia della morte del fratello Arthur, prematuramente scomparso a 39 anni in un bagno di un pub a Londra. La storia si apre nella Harlem dei primi anni cinquanta: Hall è un giovane di colore che si guadagna da vivere lavorando come spedizioniere. Il fratello sedicenne, Arthur, assieme agli amici Red, Crunch e Peanut forma il quartetto musicale gospel The Trumpets of Zion (letteralmente: Le trombe di Sion), con il quale si esibisce regolarmente in diverse chiese. In occasione di una di queste esibizioni Arthur e Hall conoscono la famiglia di Julia, una predicatrice bambina, e Jimmy, suo fratello. Dotata di grande fede, Julia impedisce categoricamente alla famiglia di far visitare la madre malata dai dottori, nei quali non ripone nessuna fiducia: la madre, ricoverata troppo tardi, muore. Hall viene chiamato alle armi nella guerra di Corea, Arthur comincia una tournée con il gruppo, Jimmy viene mandato a New Orleans dalla nonna e Julia, che smette di predicare, viene violentata dal padre ubriaco. Nel frattempo, Arthur si innamora, ricambiato, di Crunch. Quest’ultimo, poco prima di partire per la guerra, incontra Julia e ha una breve relazione con lei. La ragazza continua a vivere con il padre e a subirne gli abusi, e durante l'assenza di Crunch lei e Arthur iniziano una stretta amicizia. Julia riesce ad andarsene in seguito ad un violento pestaggio da parte del padre, che le provoca un aborto: giunta a New Orleans, riesce a trovare lavoro come cameriera e a ricongiungersi con Jimmy. Pochi anni dopo, tornato dalla guerra, Hall incontra Julia, da poco tornata con Jimmy a New York. La ragazza viene informata della sorte degli amici: Arthur, terminata la relazione con Crunch, è impegnato nella carriera da solista; Red ha intrapreso la strada della tossicodipendenza mentre Crunch lavora in una scuola. Peanut, attivista per i diritti civili, finirà assassinato. Hall e Julia cominciano una relazione, che terminerà a breve, mentre Arthur, oppresso dall'omofobia e dalla discriminazione razziale, si trasferisce in Francia, dove ha una breve relazione. Tornato negli Stati Uniti, incontra Jimmy, quest'ultimo divenuto pianista: i due intraprendono un lungo sodalizio sentimentale e lavorativo. Arthur acquista una certa notorietà, divenendo un volto noto del gospel nero; tuttavia, la sua vita si spezza improvvisamente per un attacco cardiaco. In seguito alla sua morte, i tre “superstiti” (Hall, Julia e Jimmy) si ritrovano a riflettere sulle storie di tutti loro.

 

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