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National Book Award Fiction Finalista |
1957 |
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J.F. Powers |
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Presenza di Grazia |
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The Presence of Grace |
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Einaudi, 1963 |
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Storie decisamente ironiche che gettano molta luce sui temi che predominano nella vita quotidiana dei parroci e che incombono sui loro parrocchiani. Ci sono figure ricorrenti, - Padre Burner (incontrato alcuni anni fa in Prince of Darkness) che spera ancora di succedere all'anziano Padre Malt; Padre Firman e la sua governante. C'è una strana interazione tra il pastore che sembrava indifferente alla sua gente, preoccupato solo per il suo strano assortimento di giochi e gadget, fino a quando il suo troppo zelante curato, padre Fabre, si coinvolge con una donna senza reputazione, e viene salvato dal suo parroco. Fritz, il gatto di padre Malt, racconta alcune delle storie, dal punto di vista di un felino attento. Una delle migliori storie del lotto, con il suo sottofondo di sfrontatezza, è Blue Island in cui un solitario nuovo arrivato viene indotto con l'inganno a dare una di queste feste sponsorizzate da un agente che vende prodotti per la casa. C'è umorismo qui nella gestione di piccoli incidenti, nel commento obliquo sulle fragilità umane. Non per un mercato esclusivamente cattolico, ma probabilmente l'accettazione maggiore ci sarà. |
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J.F. Powers - Presenza di Grazia
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