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National Book Award Fiction Finalista |
2012 |
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Junot Diaz |
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È così che la perdi |
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This Is How You Lose Her |
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Mondadori, 2013 |
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"Non sono un cattivo ragazzo. So che dicendolo sembro un po' paraculo, però è vero. Sono uguale agli altri: debole, pieno di magagne, ma tutto sommato buono. Eppure Magdalena non è d'accordo. Mi considera un tipico uomo dominicano", cioè un bastardo inaffidabile che tradisce la fidanzata non con una, ma con cinquanta ragazze, dimenticandosi pure di cancellare dalla posta le loro mail. Ecco Yunior, alter ego dell'autore e protagonista di questo libro, uno capace di mettere nero su bianco una vera e propria Guida all'amore per infedeli senza cambiare una virgola delle proprie abitudini, pronto a lanciarsi in disperate richieste di perdono ogni volta che la fidanzata di turno, tradita, lo pianta. Yunior è il ragazzino che si innamora sempre delle donne di suo fratello, che cerca di fare amicizia con i bambini americani nel giardino pieno di neve di un condominio di periferia in cui è appena sbarcato. È il nipote che non riesce a scordarsi il nonno lasciato a Santo Domingo, le sue mani da contadino, il suo dispiacere quando l'ha visto partire. È l'adolescente arrabbiato che non sa come comportarsi con suo fratello che sta morendo di cancro ma rimane loco al cento per cento e fa impazzire di dolore la madre, spingendola nelle braccia del pianeta Geova. Ma Yunior è soprattutto il ragazzo ormai adulto che si emoziona ogni volta che torna nella sua isola e vede il mare spinto nel cielo dallo spruzzo di una balena, e crede davvero che alla fine di una storia, dopo tradimenti e suppliche, sia sempre possibile provarci ancora. Junot Díaz, ormai consacrato come uno dei migliori talenti della narrativa internazionale del nuovo millennio, riesce nel miracolo di mettere a nudo i desideri e le debolezze del cuore umano con dolcezza e ironia: comico nei momenti più struggenti, seducente nella follia, irresistibile nella tenerezza. E ci ricorda che in fondo la passione trionfa sempre sul buon senso. |
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Junot Diaz - È così che la perdi
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