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Marco Bacci |
1992 |
La fidanzata cinese |
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L'eredità del nonno scienziato è per Enrico, giovane professore in crisi alle prese con un problematico saggio su Moby Dick, un grosso grattacapo e fonte di traversie del tutto imprevedibili. Quella bella casa giunta inaspettatamente dal passato è infatti teatro di eventi piuttosto bizzarri, di inquietanti sparizioni e misteriose apparizioni. Come quella di una vicina, una sua coetanea che sembra conoscerlo da sempre, che sa molte, fin troppe cose di lui e del nonno. Entrano in gioco le pagine di un vecchio diario, e si parte per l'avventura. Enrico si ritroverà così sulle tracce di un antico amore, lungo gli impervi itinerari di una lontana spedizione in Oriente, a confronto con i segreti della spiritualità tibetana e di alcune sorprendenti teorie che sembrano uscire da un'altra dimensione. E intanto incalzano i suoi guai di ogni giorno, compresa una faccenda sentimentale che sta tormentosamente esaurendosi. Troppe cose in sospeso, c'è bisogno di certezze: Enrico dovrà andare a scoprirle a Parigi, dove, con un brivido di sorridente follia, incontrerà l'epilogo di questa straordinaria vicenda senza tempo. Con La fidanzata cinese, Bacci ha saputo costruire un appassionante congegno narrativo, che sa tenere in tensione il lettore dalla prima all'ultima pagina, regalandogli l'emozione di molti colpi di scena e il gusto di un'ironica finezza che vena, in filigrana, tutto il libro: un libro d'avventure (reali e mentali) molto nevrotiche, ma anche troppo comiche per essere vere... |
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Marco Bacci - La fidanzata cinese
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