Matteo Strukul - Il cavaliere elettrico: viaggio romantico nella musica di Massimo Bubola


 

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Matteo Strukul

Il cavaliere elettrico: viaggio romantico nella musica di Massimo Bubola


 

Meridiano Zero, 2008

 

Massimo Bubola è una figura centrale nella canzone d'autore italiana. Negli oltre trent'anni della sua carriera ha composto diciannove album (compresi compilation e live) e scritto più di trecento brani. Già alla fine degli anni 70 Bubola trasfonde nelle sue canzoni la potenza del linguaggio del rock, senza rinunciare a una poetica che si abbevera alla tradizione della musica popolare e della canzone d'autore italiana. Miscelando questi elementi, arriva a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie che è stata definita 'rock d'autore'. Non a caso è proprio al sodalizio con Bubola che si devono i due album del periodo folk rock di Fabrizio De Andrè: Rimini e L'indiano. Ma l'autore veronese continua a sviluppare un percorso personale, che porterà alla creazione di un'epica musicale attraverso i ritratti di personaggi storici come Giuseppe Garibaldi, Dino Campana, Tina Modotti, o con la moderna rivisitazione della latinitas di Eulario & Niso. Questa epopea rock, figlia delle tradizioni italiane, nulla ha da invidiare a quella a stelle e strisce di Bob Dylan e suggerisce in ambito musicale le medesime istanze che costituiscono la spina dorsale della New Italian Epic di oggi. Per questo Matteo Strukul, critico musicale fra i più attenti e preparati della nuova generazione, ha deciso di raccogliere la testimonianza di Massimo Bubola: per porre in luce i guizzi e le riflessioni, la letteratura e l'istinto rock che caratterizzano l'intera sua opera.

 



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