Presto inizieranno i colloqui est-ovest che potrebbero aiutare a porre fine alla pericolosa Guerra Fredda. Questo processo di pace non avrà alcun effetto se ci sarà una violenta repressione dei dissidenti polacchi che pianificano una rivolta a Varsavia che si tradurrà in un massiccio spargimento di sangue. Quiller viene incaricato dalla sua unità segreta all'interno del governo britannico di andare a Varsavia sotto mentite spoglie, saperne di più sulle forze al lavoro e cercare di calmare la situazione. Un giovane novizio con una certa lealtà viene incaricato di viaggiare con lui. Arrivano a Varsavia in pieno inverno. Quiller deve percorrere una linea sottile tra diplomazia e inganno mentre si mescola sia con i ribelli polacchi clandestini con il loro d-day per rovesciare il governo controllato dalla Russia, sia con quelli al potere, con i loro piani segreti per spazzare via tutti coloro coinvolti nella resistenza. Il quarto romanzo della serie, tutto narrato da Quiller, definito dal New York Times “il più grande esperto di sopravvivenza tra gli agenti segreti contemporanei”.
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