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Andrew Miller |
Il talento del dolore |
Vincitore narrativa straniera 1999 |
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Bompiani, 2000 |
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Ingenious pain, 1997 |
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Ambientato nel XVIII secolo "Il talento del dolore" narra l'incredibile storia di James Dyer, che possiede dalla nascita un talento straordinario: non avverte il dolore e se si ferisce la sua pelle guarisce rapidamente. Sfuggito al destino di fenomeno da baraccone, il ragazzo diviene un chirurgo di fama internazionale grazie alla sua prodigiosa caratteristica che gli consente di operare con assoluto distacco emotivo. Ma l'insensibilità al dolore implica anche una sorta di apatia sentimentale, come se l'esperienza della sofferenza fosse il presupposto necessario per l'empatia affettiva. Sarà una donna misteriosa, conosciuta alla corte dell'imperatrice di Russia, a svelare a James l'essenza della vita nella sua complessità, strana e a tratti inquietante. L'autore ricostruisce con una cura del dettaglio quasi maniacale e con immagini altamente evocative la trasformazione della medicina in scienza nel secolo dei lumi. L'esordio narrativo di Miller gli è valso il Premio Grinzane-Cavour e il Premio Internazionale Impac Dublino. |
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Andrew Miller - Il talento del dolore
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