Aurelio Picca - Tuttestelle


Aurelio Picca

Tuttestelle

Vincitore narrativa italiana 1999

Rizzoli, 1998


È un piccolo uomo, Alfredo, sin da bambino, quando una madre divorata dalla solitudine lo lascia notti intere in balia della tv. E la tv, quella in bianco e nero degli anni Sessanta, è una finestra dischiusa su un mondo terribile ed enigmatico. Alfredo cresce come può, in quell'universo provinciale brulicante di violenza inaspettata, accompagnato da amici sfrenati che lo trascinano in giochi spesso crudeli. Il Bar dello Sport è più casa di casa sua e alla morte della madre non resta nulla a frapporsi tra lui e quel mondo sregolato, eccetto un nonno vagabondo, tornato ricco e svagato dal Sud America. Compagni di classe, compagni di avventure, amori tortuosi e travagliati si susseguono, mentre gli ultimi decenni del millennio fuggono via, vertiginosi. E sotto l'umana commedia di putrefazione e bellezza, la televisione continua imperturbata a registrare traguardi e disfatte - la Luna, il Sessantotto, Moro, la coppa del Mondo, i film americani, fino alle stragi di mafia. Il suo canto, epico e funereo, è il perfetto contrappunto alle illusioni e ai disincanti di Alfredino, impreparato eroe di un secolo morente. Un romanzo graffiarne, autentico, una storia italiana.

 

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