Candidato 2012 |
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Carlo Pedini |
La sesta stagione |
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Cavallo di Ferro, 2012 |
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È il 1934. La comunità di Civita Turrita, paesino dell’entroterra toscano, si prepara a festeggiare solennemente l’inaugurazione del Santuario dell’Immacolata Concezione, voluto dal Vescovo per ringraziare la Vergine della fine della Grande Guerra. È in un clima di festa che si apre La Sesta Stagione, storia della decadenza della comunità civile e religiosa di Civita Turrita, raccontata attraverso le esistenze di tre giovani seminaristi: il timido e ingenuo Piero Menardi, vittima consacrata per espiare la colpa di uno zio ordinato sacerdote e poi divenuto ribelle, il serio e avido Ottavio Pettirossi, destinato a diventare uno dei più fervidi sostenitori dell’integralismo cattolico, e l’allegro e scapestrato Oreste Riccoboni, promesso a una brillante carriera di cantore fino a quando un incidente non lo costringe a rinunciare al suo sogno. Una parabola che si compie in uno spazio di quasi cinquant’anni, dal 1934 al 1985, toccando gli eventi salienti della storia italiana del XX secolo. E la narrazione dei fatti locali, ancorati alla vita della piccola comunità, trova una corrispondenza puntuale nelle vicende storiche e nei grandi mutamenti accaduti a livello nazionale in quegli stessi anni. |
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Carlo Pedini - La sesta stagione
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