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Vincitore |
1983 |
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Ghislain de Diesbach |
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Madame de Staël |
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Madame de Staël |
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Mursia, 1991 |
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Attraverso questa biografia di prim'ordine - che fa il punto sui numerosi studi già pubblicati - Madame de Staël rivive nella natura pittoresca della sua esistenza accidentata, passando dalla repubblica del cuore alla monarchia delle idee e facendo del suo castello Coppet oltre a un arsenale diretto contro Napoleone, un vero e proprio Palazzo dell'Eliseo dove, nel silenzio dell'abiezione denunciata da Chateaubriand, incarna la coscienza dell'Europa schiava. Sono i suoi paradossi, le sue parole concise, le sue appassionate invettive che pensiamo di sentire, e anche i lamenti di un cuore troppo sensibile perennemente ferito, le confidenze di una donna vittima della sua superiorità e che sospira: "Sono una persona con cui e senza il quale non si può vivere...". Per l'audacia del suo pensiero, per il suo spirito di indipendenza... |
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Ghislain de Diesbach- Madame de Staël
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