Jeanne Champion - Suzanne Valadon


Vincitore

1984

Jeanne Champion

Suzanne Valadon


 


 

Era libera di amare e dipingere in un'epoca in cui solo gli uomini potevano fingere di provocare una risata bohémien. Chi era questa Suzanne Valadon, che all'inizio del secolo sfidò i pregiudizi e la proibiva per amore della sua arte Al di là di ogni scandalo, la sua verità era racchiusa in una parola: pittura. Da questo desiderio di vivere pienamente e senza impedimenti è nata infatti - e qualunque sia il prezzo da porre a lei ea chi le è vicino - un'opera potente e singolare, oggi troppo poco conosciuta. Tuttavia, non c'è libro sulla Montmartre della Belle Époque che non parli di "Suzanne la folle" della "cattiva madre" di Utrillo il maledetto. I biografi di Toulouse-Lautrec o Erik Satie evocano l'amante del pittore o del musicista. Ma, fino ad oggi, a parte alcune monografie, nessun lavoro è stato interamente dedicato a lei. Suzanne Valadon è esistita solo attraverso gli uomini della sua vita. La presente biografia romantica viene a riparare questo strano oblio.

 

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