Vincitore |
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1965 |
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Jacques Borel |
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L'Adoration |
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Non è solo la sua stessa vita che il narratore qui racconta, ma, mescolata a lei, l'una dell'altra dipendente, quella di sua madre. Confessione di un figlio, senza dubbio, ma anche e soprattutto ricerca costante di un essere alla ricerca di se stesso e delle sue fonti profonde, e che cerca se stesso sia nel proprio passato sia nel passato stesso di questa madre sopraffatta e smisuratamente amata. Quindi, incessantemente, questi andare indietro nel tempo, questi andirivieni che vengono tanto meno a rompere la cronologia della storia che a illuminarla, anzi, a sostenerla, ad approfondirla. |
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Jacques Borel - L'Adoration
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