Laura Restrepo - Delirio


Laura Restrepo

Delirio

Vincitore narrativa straniera 2006

Feltrinelli, 2010

Delirio, 2004 

Tornato da un breve viaggio d’affari, Aguilar ritrova in una camera d’albergo, dove lo ha convocato uno sconosciuto, la sua compagna Agustina in preda al delirio. Agustina Londoño è la bellissima figlia di un latifondista colombiano, un’affascinante maga hippy con capacità divinatorie, spesso in preda a manie depressive e turbe psichiche. Aguilar è un ex professore di letteratura all’università, molto più anziano di lei, divorziato e comunista. Poco tempo dopo l’apparizione del delirio, arriva in casa della coppia zia Sofi, una donna di cui Aguilar ha sempre ignorato l’esistenza ma che si comporta nei confronti di Agustina come fosse la madre. Ma questo non è l’unico suo aspetto sconosciuto. Il professore lentamente si rende conto di quale coacervo di dolore, odi sopiti e passioni represse sia la famiglia della sua compagna. Emergono così i segreti: la relazione del padre con la cognata (zia Sofi, appunto), il maltrattamento del fratello minore per le sue tendenze omosessuali, l’abbandono della casa paterna dopo una tragica serata, i silenzi della madre. Ma la follia è anche un’eredità familiare. Resta da capire come Agustina sia arrivata nell’hotel. E qui si dipana l’altro filo del racconto, dal ritmo e dalle tematiche quasi thriller, di cui è protagonista Midas McAlister, ex fidanzato di Agustina dedito ad affari illeciti, affiliato a Pablo Escobar, e miglior amico di Joaco Londoño. Senza voler rivelare la vicenda, è interessante notare che inaspettatamente il finale è a lieto fine e l’amore trionfa. Un mistero svelato lentamente, drammi familiari, tradimenti, incesti non consumati ma non per questo meno deleteri, forza bruta delle passioni e la necessità di farle tacere in nome della salvaguardia delle apparenze, storie d’amore e di follia sono gli ingredienti che rendono questo romanzo davvero avvincente.

 

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