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Maria Pace Ottieri |
Abbandonami |
Finalista narrativa italiana 2005 |
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Nottetempo, 2004 |
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Il romanzo è la descrizione del matrimonio impossibile fra Lea e Tom, visto attraverso lo sguardo di Lea. Ma è anche la storia di un amore. Una descrizione comica e rabbiosa, fra gli eventi minimi della quotidianità e le distanze che la vita comune crea fra due esseri non comuni. Alla descrizione della vita con Tom si alterna il ricordo della loro storia d’amore, cominciata con un improbabile complimento: “Mi piaci perché somigli a Chaplin”. Una storia che non ha mai un attimo convenzionale, semplice o tranquillo: “Tom esegue la parte del ribelle a meraviglia, per permettere a Lea di recitare la sua, quella del gendarme, con altrettanta fedeltà, come consumati caratteristi”. E cosí, fra un’avventura e l’altra, fra una risata e l’altra, si combatte una guerra antica, raccontata dalla penna magistrale, comica e lucida, di una vera scrittrice. |
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Maria Pace Ottieri - Abbandonami
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