«La giustizia è un ideale vago, sfumato e difficile da raggiungere»: questa è l'opinione del commissario Van der Valk che, nell'indagine sulla morte apparentemente accidentale di un uomo, si rifiuta di adottare semplicemente i metodi in uso nella polizia, di seguire gli aridi schemi da formulario. Il suo viaggio verso la verità è più lungo, più sfibrante; egli scava nell'animo del prossimo, portando alla superficie segreti, vergogne, paure, meschinità e vizi, scompigliando con le sue domande la vita tranquilla di un gruppo di snob frequentatori di un maneggio. E nel suo lavoro paziente sottopone anche se stesso a un severo riesame e si ridimensiona ritrovando la sua natura più vera. Troverà il colpevole di un assassinio difficile da provare. La verità, però, non sarà forse mai raggiunta.
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