Olen Steinhauer - Il Ponte dei Sospiri

 

Finalista 2003


Olen Steinhauer

Il Ponte dei Sospiri

Nightingale

serie Yalta Boulevard

# 1

 

Neri Pozza, 2005

 

Maschio, Janos Crowder, 35 anni, trovato morto nel suo appartamento, grave trauma cranico, via della Liberazione 12. Nella sede della Milizia del Popolo, il capo ha dapprima letto il foglio scritto a mano, poi, con indolenza, ha ordinato a Emil Brod di recarsi in via della Liberazione 12, dato che non intendeva «sprecare» i suoi uomini migliori per un caso come quello: l'assassinio, a quanto emergeva dalle prime indagini, di un cantante, anzi di un cantautore! Emil Brod non si è stupito più di tanto. Si aspettava di ricevere il suo primo incarico esattamente così, in questo modo scortese, visto che da quando è arrivato al Primo Distretto, sezione Omicidi, in sostituzione di Sergei Lvonic, ammazzato con una Tokarev calibro 7,62, la pistola in dotazione ai soldati dell'Armata Rossa, nei giorni immediatamente successivi alla Liberazione, ha raccolto dai colleghi solo silenzio, indifferenza e astio. È evidente che lo scotto del noviziato c'entra poco. La capitale è diventata un posto orrendo, i muri delle case mostrano ovunque i segni delle pallottole, i tetti distrutti dalle bombe aspettano ancora di essere riparati e, con tutti quei soldati russi in giro, i rancori e le inimicizie della guerra sembrano tutt'altro che roba passata. Forse, lì, alla Milizia del Popolo, lo credono una spia dell'Armata Rossa. O forse lo detestano perché è un ragazzino, senza una sola cicatrice in faccia… Distruzione e morte regnano anche in via della Liberazione 12. L'appartamento, di lusso, è completamente sfasciato. Gli scaffali divelti giacciano sul pavimento, i cuscini del divano sono stati tagliati e rivoltati come calzini. Il cadavere di Janos Crowder poggia su un solido tavolo di foggia rustica che sembra aver retto bene all'urto. Il cantante ha la faccia ridotta in poltiglia e il cranio completamente spappolato. In un angolo c'è un pianoforte a mezza coda con il coperchio spalancato da cui sono cadute delle foto incorniciate, ora sparse sul tappeto. Sforzandosi di non respirare col naso, Emil si avvicina al cadavere, poi si china a guardare le foto sul tappeto… In una foto, il morto sorride durante una soirée insieme, niente meno che, al compagno segretario generale Mihai. In un'altra, il ministro dell'interno poggia il suo braccio grassottello sulle spalle del cantante… Emil si sente avvampare improvvisamente. Si è cacciato in una trappola! Il capo, è chiaro, gli ha affidato quel caso per liberarsi di lui… Primo romanzo di una serie poliziesca ambientata in un paese dell'Europa dell'est, per il periodo che va dal 1948 alla caduta del muro di Berlino, Il Ponte dei Sospiri ha ottenuto, negli Stati Uniti, uno straordinario successo di critica e di pubblico ed è stato nominato per il prestigioso premio Edgar.

 


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