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Ross Macdonald |
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L'Uomo Sotterraneo |
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The Underground Man, 1971 |
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serie |
# 16 |
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Mondadori, 1972 |
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Il diciottesimo caso di Lew Archer comincia in sordina, come quasi tutti i precedenti: con un investigatore già anziano che una bella mattina di settembre si alza dal letto nel suo appartamento di West Los Angeles ed esce nel cortile per dare le noccioline alle ghiandaie. Qualcuno, ben presto, si unisce a lui in questa gentile operazione: un bimbetto di cinque o sei anni. E intorno alla scomparsa di questo bambino, e al suo presunto rapimento, sotto l’incubo di un furioso incendio che devasta i boschi e le ville di un’elegante zona residenziale, ruoterà tutta la vicenda. I cui nodi verranno sciolti con certosina pazienza da un Lew Archer sempre più alieno dalla violenza e sempre più abile nel tessere intorno a testimoni e colpevoli una fitta ragnatela di domande; da un uomo “sentimentale, cinico e incorruttibile” come Philip Marlowe, cui gli anni e l’esperienza hanno insegnato che gli enigmi più appassionanti restano quelli del cuore umano, per risolvere i quali è meno utile la pistola dell’amore o del divano dello psicanalista. |
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Ross MacDonald - L'Uomo Sotterraneo
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