Nell'agosto del 1870, sui campi di battaglia di Sedan si scontrano due civiltà: la Francia del Secondo Impero e la Prussia del nascente imperialismo tedesco. Le conseguenze della disfatta militare francese sono devastanti: la caduta di Napoleone III, l'esperienza rivoluzionaria della Comune di Parigi, la "settimana di sangue". È l'inizio drammatico di una modernità "scientifica" che esige la trasformazione dei deboli in forti, delle vittime in carnefici, delle società in caserme. Come un grande regista cinematografico, in una continua alternanza di narrazione epica e racconti, Zola restituisce la drammaticità e la complessità di un grandioso affresco storico. E dietro la superficie della realtà "vista" agisce l'inquietante profondità degli istinti primordiali degli uomini e delle pulsioni sotterranee della storia. |
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