| Finalista | ||
2018 | |||
Fred Vargas | |||
Io sono il Tenebroso | |||
Sans feu ni lieu, 1997 | |||
serie | # 3 | ||
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Einaudi, 2012 | |||
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Arrivato alla settecentesima pagina della sua biografia di Bismark, Louis Kehlweiler, detto il Tedesco, ex investigatore del ministero degli Interni francese, si ritrova a indagare sull'ennesimo crimine. Un serial killer uccide brutalmente donne sole in giro per Parigi e il presunto colpevole non è che un povero di spirito, confuso e apparentemente inoffensivo. Ma i fatti, a ben guardare, non hanno mai una faccia sola. Meglio così: perché dove le cose non sono semplici come sembrano, tutto sommato, ci si sente a casa. Il romanzo gioca a nascondino con il genere poliziesco, i suoi codici, i suoi stereotipi e produce, in questo modo, un insospettabile effetto di realtà. | |||
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Fred Vargas - Io sono il Tenebroso
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