Friedrich Glauser - Il grafico della febbre


 



Friedrich Glauser

Il grafico della febbre

Die Fieberkurve, 1938

serie Friedrich Glauser

# 3

 

Sellerio, 1994

 

Per circa mezzo secolo il lettore si è trovato nel circolo vizioso (veramente e vanamente vizioso) del best-seller: il libro la cui precipua qualità stava nel fatto che era dato per molto letto e che era dunque indispensabile leggere. Oggi siamo al long seller: al libro che ritorna, al libro che ha vinto il silenzio e l'oblio. «A mio avviso», - dice Manganelli - «è long-seller l'autore che fa un giro in pista, nessuno gli fa caso, e dopo trenta, quarant'anni fa un secondo giro, e tutti lo guardano con il fiato sospeso»; mentre i best-seller sono soltanto «fulminei ectoplasmi senza un passato». E forse, possiamo aggiungere, senza un avvenire. Se dunque coi seller dobbiamo convivere, più sul sicuro si va coi long. Ed ecco un autore che in Europa è al secondo giro di pista e da noi al primo (ma stiamo sulla garanzia che in Europa è al secondo): Friedrich Glauser. Svizzero, di tragica vita, morto a quarantadue anni nel 1938, Glauser è uno scrittore davvero di lunga durata: e specialmente nei romanzi polizieschi, come in questo Grafico della febbre. Può ricordare, per certo verso, Simenon, il Simenon di Maigret (che gli è vicino nel tempo); ma più, crediamo, Friedrich Dürrenmatt, che è venuto dopo e che noi abbiamo conosciuto prima.

 


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