Joaquim Maria Machado de Assis - Memorie postume di Braz Cubas


 

 

Joaquim Maria Machado de Assis

Memorie postume di Braz Cubas

The Posthumous Memoirs of Bras Cubas

 

Fazi, 2020

 

Primo tra i capolavori riconosciuti di Machado, Memorie Postume di Brás Cubas è uno dei più acuti ritratti dell'élite brasiliana e custodisce alcuni dei più famosi passaggi della letteratura in lingua portoghese.

Come è possibile intuire dal titolo di questo sorprendente romanzo, il narratore, Brás Cubas, è già morto. Non ha niente da perdere e può permettersi di raccontare la storia della sua vita senza preoccuparsi delle norme sociali o del giudizio dei suoi contemporanei; si dedica quindi alla stesura di queste sue “memorie postume” in barba a qualunque convenzione, non solo sociale, ma anche letteraria. Così, a cominciare dal suo funerale, si dipana l'esistenza di Brás Cubas: un'esistenza ordinaria, priva di particolari meriti o demeriti, vissuta tra i salotti dell'alta società carioca di metà Ottocento. Il protagonista-narratore non si esime dal raccontarci con autoironia ogni dettaglio della sua vita, senza tralasciare i suoi vizi e fallimenti: l'indulgente educazione borghese ricevuta in famiglia, le ambizioni politiche frustrate a causa della sua mancanza di determinazione, lo scarso interesse verso la possibilità di un buon matrimonio – ossessione, invece, di sua sorella Sabina –, la passione giovanile per una prostituta che lo porterà quasi alla follia, il grande amore per Virgília...

 

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